venerdì 18 giugno 2010

Non solo cani...il gatto Angora Turco


Il gatto d'Angora, "gatto nazionale della Turchia", fu conosciuto ufficialmente in Europa il 28 marzo 1626.

Perchè possiamo essere così precisi?
Perchè le cronache ci dicono che quel giorno lo studioso Pietro Della Valle, grande viaggiatore, tornò a Roma dopo 12 anni di viaggi in Oriente portando con sè tanti souvenir: reperti archeologici, manoscritti, il sarcofago della prima moglie armena, appunti di viaggio e ... 7 coppie di gatti.

Questi gatti erano di una razza che fino a quel momento non si era mai vista in Europa, gatti con un meraviglioso pelo simile a seta, lungo e fluente: erano appunto gatti d'Angora.

Nei due secoli successivi l'Angora fu considerata la razza più elegante e alla moda fino a quando non venne spodestata dal Persiano e arrivò quasi ad estinguersi.

Però intorno al 1930 il governo turco si impegnò in un programma di protezione e allevamento dell' Angora bianco raccogliendo nei giardini zoologici di Ankara e Istanbul i pochi esemplari sopravvissuti e considerandoli tesoro nazionale.

Intorno al 1960 poi una coppia di americani in viaggio in Turchia si innamorò perdutamente dei bellissimi gatti bianchi visti allo zoo di Ankara e ottenne il permesso per esportarne una coppia, dando inizio all'allevamento moderno dell'Angora Turco.

Oggi in Italia esiste il C.A.Ra.T (Club Amatori del gatto di Razza Turca), un'associazione che comprende tutte le razze di origine turca, non solo l'Angora, e si propone di diffondere la conoscenza, l'amore, la passione e l'allevamento responsabile di questi gatti, per ottenere soggetti sani e robusti; in più facilita la collaborazione internazionale per quanto riguarda la ricerca genetica e veterinaria e gli approfondimenti sulla storia della razza.


Standard di razza

L'Angora Turco è un animale di media taglia, di peso non superiore a 5 Kg, longilineo, atletico, con zampette lunghe e sottili su piedi rotondi.

Il collo è sottile, il muso è triangolare e allungato con un naso piccolo e di media lunghezza; gli occhi sono a mandorla, grandi ed espressivi; le orecchie sono grandi e con ciuffi di pelo a mo' di lince.

La coda è lunghissima, pelosa e portata come uno stendardo; il pelo è medio-lungo, sericeo, brillante, quasi impalpabile e senza sottopelo.

Ufficialmente l'Angora può essere di qualunque colore, tranne che colorpoint (siamesato), cioccolato, lilac (lilla) e fawn (beige).


Carattere

E' un gatto molto vivace e ha sempre voglia di rincorrere gioiosamente qualsiasi cosa che si muova; essendo molto atletico riesce a compiere salti e capriole impossibili, ma non fa danni perchè è attento e sa dosare le sue forze.

E' anche molto intelligente e curioso: deve sempre squadrare chiunque gli capiti a tiro e mostrare che non gli sfugge niente.

Con il padrone è molto dolce e affettuoso strapazzandolo di coccole, fino ad essere quasi invadente.


Alimentazione e cure

L'alimentazione deve essere naturalmente equilibrata, perciò a base di crocchette o bocconcini di buona qualità, per mantenere il nostro gatto in piena efficienza.

La cura del pelo deve avvenire periodicamente, così pure quella degli occhi e delle orecchie.

Almeno nella stagione estiva il gatto deve essere trattato con le apposite fialette, che allontanano le pulci e ogni anno deve essere sottoposto a vaccinazione per la profilassi delle malattie più comuni.

La femmina non deve essere accoppiata al primo calore e, se pensiamo di non volere gattini, è consigliabile sterilizzarla intorno ai sei mesi di età per evitarle successivamente gravi patologie dell'apparato genitale e mammario.

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