lunedì 29 giugno 2009

Cani di taglia piccola: il Piccolo Levriero Italiano


Come per tutti gli altri levrieri, le origini di questa razza risalgono a circa 5000 anni fa. E’ proprio a quest’ epoca, infatti che risale la tomba di una regina egizia accanto alla quale fu trovato lo scheletro di un piccolo levriero, fedele compagno anche nel viaggio verso il regno dei morti.
Dall’ Egitto poi la razza si diffuse in Italia o per mezzo di mercanti fenici oppure attraverso la Grecia e nei secoli successivi fu utilizzata soprattutto per la caccia al coniglio e alla lepre.

Nel 1400 alcuni soggetti furono esportati in Inghilterra, dove divennero i cani da compagnia delle nobildonne inglesi e la razza prese il nome di Italian Greyhound (mentre in Francia è chiamata Levrette d’ Italie e in Germania Italianisches Windspiel).

In Italia ebbe un momento di declino alla fine dell’ 800 per vari motivi: uno di questi fu un semplice capriccio della moda, che preferiva in quel momento la scelta di razze straniere. Ma il motivo più importante fu la selezione spinta verso soggetti molto fragili e delicati, che esigevano eccessive cure, anche per il ruolo negativo della consanguineità. Per fortuna alcuni allevatori più accorti riuscirono a ricondurre la razza allo standard originale mediante l’ acquisto dal Nord Europa di soggetti puri con caratteri meno delicati.

All’ epoca della II Guerra Mondiale ci fu un altro periodo di declino superato definitivamenente negli anni ’50 e poi negli anni ’60 fu costituito il Circolo Del Piccolo Levriero Italiano, che ha proposto l’ attuale standard di razza. La Marchesa Incontri, fondatrice del Circolo, scriveva negli anni ’80: “ Il dovere degli allevatori italiani è di migliorare questa antichissima razza…cercando di combattere ogni forma di nanismo e di degenerazione. Il Piccolo Levriero Italiano…deve essere apprezzato non solo per la sue bellezza ed eleganza, ma per l’ intelligenza, la forza fisica, le sue qualità affettive e per le sue eccellenti attitudini sportive”.


Cosa dice lo standard di razza?



E’ un cane appartenente al gruppo Graioide, di origine italiana, di aspetto fine ed elegante,modello di grazia e distinzione, agile, intelligente ed affettuoso.
La testa è allungata con pelle ben liscia e tesa, tartufo scuro, dentatura a forbice, muso appuntito con labbra sottili. Gli occhi sono grandi ed espressivi; le orecchie sono inserite ben alte, piccole e ripiegate su se stesse; il collo è lungo quanto la testa e senza giogaia.

Il dorso è arcuato, il petto è stretto e il costato deve scendere fino al livello dei gomiti; il ventre è molto retratto, la groppa avvallata e la coda,inserita bassa, si va affusolando verso la punta.

Gli arti sono arcuati, lunghi e con ossatura fine e molto inclinata; i piedi sono piccoli e con unghie scure.

La pelle è sottile e il pelo, raso e fine, può essere nero, grigio, ardesia e isabella; è tollerato il bianco sul petto e sui piedi. L’ andatura è saltellante ed elegante, l’ altezza al garrese da 32 a 38 cm., il peso al massimo di 5 Kg.

Il carattere e le cure.


E’ un cane molto fedele, intelligente e vivace, gioioso e giocherellone; sembra fragile, ma è infaticabile e corre ad una velocità impensabile per la sua taglia; ricorda molto, in piccolo, il Levriero Arabo, del quale amplifica la grazia e l’ eleganza.

Per quanto riguarda la salute il suo punto debole è il pelo, che è molto sensibile, pertanto bisogna stare attenti a non lavarlo troppo spesso o con detergenti molto aggressivi, che gli toglierebbero la sottile pellicola di grasso che lo protegge.

lunedì 22 giugno 2009

Referrer list: che cos'é?


Molto semplice: é un widget che ci dà l' elenco dei siti dai quali i nostri visitatori sono arrivati al nostro sito o blog. Io l' ho scoperta per caso circa un mese fa e mi sembra uno strumento abbastanza utile per capire da dove arrivano i miei visitatori.

A cosa può servire?
Può servire a farci capire quanto é importante il nostro blog, se già non lo sappiamo, e vedere da chi siamo citati e con che frequenza e, cosa ancora più simpatica, cosa hanno cercato i nostri visitatori prima di arrivare da noi.
Potremo inoltre sapere quante persone si sono collegate direttamente al nostro blog ( cioé senza passare da un motore di ricerca ) o in quanti lo hanno raggiunto seguendo altri percorsi.

Che aspetto ha una referrer list?
Una referrer list é come quella che si vede in fondo a questa pagina: la mia é molto semplice, ma si può personalizzare con i colori e le dimensioni che si desiderano.

Come si ottiene una referrer list?
Andando in fondo a questa pagina si trova il link per caricare la propria referrer list, cioé si viene automaticamente reindirizzati al sito dal quale io l' ho prelevata.
Provate e fatemi sapere cosa ne pensate.

venerdì 12 giugno 2009

Non solo cani: il Gatto dell' Isola di Man (Manx)


Il Manx é un gatto molto particolare dal momento che non ha la coda.

Prende il suo nome dall' Isola di Man, vicino la Gran Bretagna, dove la razza si é formata, ma esistono due versioni su come questo gatto sia arrivato sull' isola.
Secondo alcuni nel 1588 una nave della Invincibile Armada spagnola naufragò vicino l' isola di Man e alcuni gatti senza coda si sarebbero salvati insieme a dei marinai; secondo altri addirittura i Fenici avrebbero portato dal Giappone un gatto senza coda ( il Bobtail giapponese ).
Fu comunque nel XIX secolo che il Manx divenne famoso e nel 1901 fu stilato lo standard di razza.
La mancanza della coda, cioé l' assenza delle vertebre caudali, rende il dorso di questo gatto più corto e ne determina l' andatura saltellante.
La genetica ha stabilito che la mancanza della coda é dovuta ad un gene " letale ", che é causa anche dell' alta percentuale di gatti Manx nati morti nelle cucciolate.
Esistono quattro varietà di Manx:


  • Rumpy: senza vertebre caudali e con tronco rotondo;

  • Rumpy-Riser: con poche vertebre caudali, che non si vedono e si sentono solo al tatto;

  • Stumpy: con una piccolissima coda tronca;

  • Longy: con coda di media lunghezza.
Non bisogna far accoppiare due Rumpy, perché difficilmente i gattini sopravvivono; é molto meglio invece far accoppiare soggetti Rumpy con soggetti Stumpy per aumentare le probabilità di sopravvivenza.
Spesso il Rumpy viene fatto accoppiare con l' Europeo.
C' é una notevole differenza tra il maschio e la femmina: il maschio é di altezza media ed é forte e robusto; invece la femmina e piccola e leggiadra.
Secondo lo standard di razza il Manx é un gatto di altezza media con ossatura forte caratterizzato da assenza di coda, schiena corta, fianchi incavati e groppa rotonda.
Le zampe posteriori sono molto alte: l' andatura é saltellante, come quella di un coniglio (carattere molto importante! ).
Sono ammessi tutti i colori; il mantello é corto, ma é anche spesso per la presenza di un sottopelo soffice e fitto.

martedì 2 giugno 2009

Grazie, Paola!


Con questo post voglio ringraziare la grandissima Paola di " Terre inesplorate ", che mi ha assegnato il riconoscimento che si vede qui a destra (che bella immagine! ).
Non so se lo merito , ma sono contento che la nostra comune amica abbia pensato anche a me.
Io naturalmente lo dedico, come sto facendo ultimamente, a tutti quelli che mi seguono, che possono ritirare il premio e girarlo ai loro amici.

 
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