venerdì 12 febbraio 2010

L'intelligenza degli animali: Incontro con Danilo Mainardi


Nell’ambito del progetto “Comenius” e alla presenza al completo di alunni e docenti, si è tenuto mercoledì 10 febbraio, nell’ auditorium del nostro Istituto, un incontro con il Prof. Danilo Mainardi sul tema “ L’intelligenza degli animali ”, che è anche il titolo dell’ultimo libro dell’illustre relatore.

Solo poche parole per ricordare l’importanza di Danilo Mainardi nel campo dell’ etologia, scienza che studia il comportamento animale: i suoi studi lo pongono tra i maggiori esperti mondiali di questa affascinante materia.

E’ anche un eccezionale divulgatore: ha scritto infatti numerosi libri e collabora con riviste e quotidiani e spesso è ospite e consulente di trasmissioni televisive, che lo hanno reso molto noto al grande pubblico.

Prendendo spunto dal titolo del libro che ci presentava, Mainardi ha tratteggiato nello spazio di un paio di ore ciò che si intende per intelligenza degli animali parlandoci soprattutto dei comportamenti di molluschi, cani, gatti e scimpanzè.

Bisogna ricordare che per gli studiosi “ un comportamento intelligente è quello utile per stare al mondo ” e in base a questa definizione il Prof. Mainardi, anche con l’ausilio di alcuni disegni estemporanei, ci ha illustrato come cozze, chiocciole e polpi reagiscano in maniera diversa ai problemi in base alle strutture analoghe al cervello che possiedono: quindi le cozze, organismi molto semplici, reagiscono più istintivamente rispetto ai polpi, che invece sono più complessi e hanno reazioni dettate anche dall’apprendimento.
Oltre ai molluschi,si è visto che gli animali che risolvono più facilmente i problemi sono i mammiferi, perché possiedono una struttura analoga alla mente dell’uomo e hanno pertanto una coscienza di sé.

Tra gli stessi mammiferi i problemi sono risolti più facilmente se l’animale è sociale: per esempio un gatto cerca di risolvere un problema da solo, invece un cane, che è più sociale, comincia a mandare segnali di aiuto (uggiola, muove la coda, si agita, ecc.) verso gli altri.

In alcune specie c’è anche un apprendimento sociale, cioè trasmesso agli altri, e allora si parla di cultura: i piccoli degli scimpanzè imitano per gioco gli adulti che “pescano” le termiti e da grandi saranno in grado di farlo veramente; i piccoli dei fringuelli sentono nel nido il padre che canta e da grandi rifaranno lo stesso verso; ma gli animali che apprendono più rapidamente sono i topi e nel loro caso si parla di lampi culturali.

Dopo questa piacevolissima conversazione, il prof. Mainardi ha risposto ad alcune interessanti domande che gli hanno posto gli alunni sugli argomenti trattati e, prima di accomiatarsi, si è soffermato con ragazzi e docenti per firmare alcune copie del suo libro.

Nel complesso possiamo affermare che si è trattato di un incontro entusiasmante sia per l'interesse del tema trattato sia per il garbo e l'affabilità con cui Danilo Mainardi è riuscito a coinvolgere tutti i presenti.

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5 commenti:

incognita7 ha detto...

ciao
nel mio blog c'è un regalo per te..

Paola ha detto...

Beh... sei riuscito a coinvolgere me con questo tuo post.. immagino Danilo Mainardi!!!
Sapevo che i topi hanno la facoltà di recepire facilmente concetti e nozioni non per nulla fanno parte delle cavie... però mi fanno senso... molto senso.... hehehehehe
Dev'essere stata una giornata molto interessante ed affascinante!!!
Ciao caro Martin grazie della visita... felice serata... un abbraccio

Paola ha detto...

Ciao Martin felice weekend... un abbraccio e baciotto

Gianna ha detto...

Interessantissimo Martin!

Paola ha detto...

Ciao caro Martin grazie della visita e dei complimenti... sei sempre gentilissimo...
Con un caldo abbraccio ti auguro una dolce serata... baciotti

 
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