venerdì 31 ottobre 2008

E' Halloween, bellezza!



Ci siamo, è Halloween, purtroppo! Siamo riusciti ad autoimporci anche stavolta qualcosa che non ci appartiene, una ricorrenza importata dagli Stati Uniti, che, nel bene e nel male, riescono ad esportare tutto ciò vogliono. Ma se per gli americani è ormai una tradizione consolidata, per noi sembra qualcosa di posticcio, che viene amplificata dalle grandi aziende per vendere gadgets vari , maschere, costumi e dolci. E naturalmente i bambini sono stati i primi ad essere coinvolti in questa pseudofesta, attirati dal richiamo pubblicitario delle grandi aziende di dolciumi,che hanno captato subito le possibilità di movimentare il mercato con una nuova ricorrenza, dopo quella degli innamorati, della mamma , dei nonni, del papà, ecc. ecc.
Quasi spontaneamente, ai bambini seguono gli adulti,che vengono risucchiati nel vortice commerciale, dal momento che devono acquistare i dolci, le maschere, i vestiti per le feste organizzate per l'occasione.
D'altra parte i bambini sono informatissimi sulla festa e le sue origini, perchè i loro maestri di inglese puntualmente alla fine di ottobre parlano di Halloween e di come si festeggia negli Usa.
La lezione di quest'anno su Halloween per mio figlio, che frequenta la quinta elementare, volgeva sulla ricetta della "American pumpkin pie", la torta di zucca che gli Americani preparano per la ricorrenza (sic!). Se qualcuno è così masochista da volerla provare, eccovi la ricetta.
Io preferisco la dieta mediterranea!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao caro,sono perfettamente d'accordo con te per halloween e x la nostra cara "gelmi"....
Volevo ringraziarti per essere venuto a visitare il mio blog e per essere stato IL MIO PRIMO LETTORE UFFICIALE iscritto.
Buon week-end
lella

 
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